Google down in gran parte degli Stati Uniti, ma anche in Europa, nella serata di ieri: Gmail, YouTube e altri servizi di proprietà Google sono stati indisponibili per diverse ore a causa di ciò che la società ha definito “una congestione di alto livello della rete”. Non è tuttora chiaro quale sia stato il problema specifico, ma avrebbe impegnato BigG nel cercare una soluzione intorno alle 22:00 (ora italiana) di ieri.
Il disservizio pare abbia coinvolto una dozzina di servizi, inclusa la sua tecnologia di cloud computing, che viene utilizzata da molte aziende per le proprie app. Il colosso della ricerca ha dichiarato che i problemi non sono stati provocati da un attacco informatico, come ipotizzato da alcuni utenti sui social media; sono comunque bastate soltanto tre ore per sistemare le cose e, intorno all’una di notte, la società ha dichiarato che ogni cosa è stata “risolta per tutti gli utenti”.
Google ha inoltre affermato che condurrà un’indagine interna per indagare a fondo sul down, al fine di apportare miglioramenti ai suoi sistemi e fare in modo che problemi del genere vengano prevenuti in futuro. Per essere più precisi, gli utenti hanno riscontrato il down in servizi quali Snapchat e Discord, un’applicazione VoIP progettata per le comunità di videogiocatori. Shopify, una piattaforma di e-commerce usufruita da migliaia di negozi, ha inoltre riferito di essere stata afflitta dal problema.
E ancora, Google Analytics e altri servizi del colosso di Mountain View non sono stati disponibili nella serata del 2 giugno. Non sono sfuggiti al down (come detto in apertura) neppure Youtube, Adsense e il Play Store. Sono stati tantissimi gli utenti che si sono riversati su Twitter chiedendosi cosa fosse successo.