Da fine giugno è disponibile la nuova applicazione Backup and Sync per Windows e macOS che permette di copiare e sincronizzare i file sul cloud. Il client desktop sostituisce le precedenti Google Foto e Google Drive. Quest’ultima rimarrà disponibile sul web e su smartphone, ma verrà eliminata su PC e Mac.
L’azienda di Mountain View ha comunicato che il supporto a Google Drive per desktop terminerà l’11 dicembre 2017 e il software non potrà più essere utilizzato dal 12 marzo 2018. A partire dal mese di ottobre 2017, gli utenti inizieranno a vedere messaggi che informano dell’imminente dismissione dell’applicazione e della necessità di passare alla nuova Backup and Sync (Backup e sincronizzazione in italiano). La corrispondente versione enterprise è Drive File Stream, disponibile per tutti gli abbonati alla G Suite dal 26 settembre, che permette di accedere ai file in modalità “on-demand”.
La principale differenza tra le due applicazioni è relativa all’archiviazione dei file. I contenuti di Drive sono memorizzati localmente con Backup and Sync, mentre con Drive File Stream è possibile ridurre lo spazio occupato su disco, in quanto i file sono conservati sul cloud e scaricati solo in caso di visualizzazione, modifica o accesso offline. Ciò comporta anche una diminuzione del consumo della banda di rete e una maggiore velocità di sincronizzazione.
Drive File Stream non consente la sincronizzazione di altre cartelle, ad esempio Documenti o Desktop, ma gli abbonati alla G Suite possono installare anche Backup and Sync che, viceversa, non permette la sincronizzazione dei singoli file, né l’accesso ai file del team. La seguente tabella elenca tutte le differenze: