Google sarebbe al lavoro su due nuovi prototipi di droni da utilizzare per il progetto Titan secondo alcuni documenti depositati presso la FAA a cui ha avuto accesso Engadget. Il progetto dei due nuovi UAV dovrebbe essere portato avanti dalla divisione X di Google, dopo il fallimento del progetto Wing, il cui obiettivo è quello di sperimentare nuove soluzioni innovative.
I due droni, chiamati M2 e B3, sono stati registrati presso la FAA all’inizio di questo mese. La descrizione dei due velivoli nei documenti della Federal Aviation Administration è comunque molto scarna e fa riferimento a mezzi ad ala fissa multi-motore caratterizzati da propulsione elettrica. La comparsa di questi due nuovi droni di Google non deve, però, stupire troppo perché Astro Teller, capo della divisione X di Google, aveva fatto sapere che presto ci sarebbero state novità proprio in materia di droni e che la società stava sviluppando un progetto innovativo. La documentazione non riporta altri dettagli, tuttavia sommando queste informazioni a quelle fatte trapelare da The Guardian ad agosto, i nuovi droni di Google dovrebbero pesare circa 25 Kg e dovrebbero poter volare sino a 100 miglia all’ora, cioè a circa 160 Km/h con la possibilità di mantenere una quota sino a 120 metri.
Secondo Re/Code che cita fonti vicine a Google, questi due nuovi modelli di droni sarebbero associabili al progetto Titan che punta ad offrire UAV in grado di portare connettività internet. Tuttavia, le specifiche tecniche sino a qui emerse cozzerebbero contro altri progetti analoghi, come il droni Aquila di Facebook, che vedono la realizzazione di UAV ben più sofisticati in grado di viaggiare in completa autonomia nella stratosfera.
In ogni caso, appare evidente che Google stia lavorando a qualcosa di nuovo e di molto interessante nell’ambito dei mezzi volanti ma per avere una certezza sui veri obiettivi di Big G non rimane che attendere una conferma ufficiale da parte della società.