Scrivere di un’intesa tra Google e Apple non è certo cosa di tutti i giorni. Le due realtà sono tra le più attive, importanti e competitive dell’intero universo tecnologico, con una vasta gamma di dispositivi, piattaforme e servizi ormai da anni in diretta competizione. Il punto d’incontro fra le due società potrebbe paradossalmente essere rappresentato da una questione legata ai brevetti, proprio lo stesso tema che da lungo tempo provoca duri scontri tra la mela morsicata e i produttori impegnati nel mondo Android: entrambe sono interessate alle proprietà intellettuali di Kodak.
Il fallimento del gruppo newyorkese ha portato allo smantellamento delle sue risorse, tra le quali rientra anche un ricco portfolio di circa 1.100 brevetti legati alle fotografie, frutto di un’esperienza secolare. Già nel mese di agosto si è parlato dell’interesse manifestato da Google e Apple, sottolineando però la possibilità di assistere a un’asta per assicurarsi la paternità esclusiva delle tecnologie. Le notizie che giungono oggi da oltreoceano sono però diverse e vorrebbero i due colossi pronti a deporre le armi per trovare un accordo.
500 milioni di dollari, questa la cifra di cui si parla, di gran lunga inferiore rispetto ai 4,5 miliardi frutto di una valutazione resa nota dalla stessa Kodak. A metterla sul piatto, va precisato, non sono direttamente l’azienda di Mountain View e quella di Cupertino, bensì un gruppo esterno al quale partecipano le due società insieme ad altri big del settore, come Microsoft, Intellectual Ventures e RPX Corp.
L’obiettivo finale dell’investimento sembra essere quello di assicurarsi al possibilità di sviluppare software e realizzare dispositivi mobile equipaggiati con funzionalità legate alla fotografia: dagli smartphone ai tablet, fino a prodotti come la Samsung Galaxy Camera vista di recente, vero e proprio ibrido tra uno smartphone Android e una digital camera compatta. L’eredità della compagnia di Rochester, dopo 120 anni di attività, sembra dunque poter essere raccolta dall’accoppiata Google-Apple.