Le statistiche più recenti in merito al mercato mobile non mentono: i dispositivi equipaggiati con sistema operativo Android sono sempre più apprezzati dagli utenti, soprattutto in ambito smartphone. Una tendenza innescata da fattori come la disponibilità di un catalogo pressoché smisurato di modelli, anche economici, così come dal lancio di telefoni realizzati direttamente da Google in collaborazione con un partner hardware, ovvero quelli della linea Nexus. C’è però un paese di cui bigG sembra interessarsi poco sotto quest’ultimo aspetto: l’India.
Non si sta certo parlando di un territorio dall’importanza secondaria per il business high tech, bensì di uno stato in forte espansione, dove la domanda degli utenti continua a crescere. Eppure, dei sei dispositivi Nexus commercializzati finora, soltanto uno (il Nexus S realizzato in collaborazione con Samsung) ha fatto il suo debutto ufficiale all’interno dei confini indiani, anche se otto mesi dopo l’esordio a livello internazionale. Un comportamento a cui è difficile trovare una spiegazione logica e che, come riportato da un’analisi pubblicata sulle pagine di The Times of India, va ricercata in alcune difficoltà di tipo tecnico e logistico incontrate da Google e dai suoi partner. Un’altra ipotesi è quella che vorrebbe aziende come ASUS e Samsung, due delle realtà coinvolte per i device Nexus, non vedere di buon occhio il lancio di smartphone e tablet marchiati Google sul territorio, dove sono già presenti alternative proprie.
Il tanto apprezzato Galaxy Nexus, ad esempio, è stato presentato in via ufficiale nell’ottobre 2011, con la vendita avviata il mese successivo. Il lancio sul mercato indiano è stato fissato inizialmente per dicembre, poi spostato a gennaio e infine rinviato nuovamente a data da destinarsi, con il risultato che ancora oggi il device non è disponibile per l’acquisto. A ricevere un trattamento analogo anche il tablet Nexus 7 annunciato l’estate scorsa, il cui debutto nel paese asiatico era originariamente previsto in ottobre, ma che non è ancora stato avvistato sugli scaffali. Con Nexus 4, la new entry della linea progettata da Google e LG, sta succedendo lo stesso.
Gli utenti sono soliti preferire l’acquisto di un dispositivo Nexus quando possibile, così da poter contare sul rilascio di aggiornamenti in tempi rapidi e sull’utilizzo di una versione del sistema operativo Android non alterata da modifiche all’interfaccia. A quanto pare però Google, al contrario di quanto sta facendo Apple con il suo catalogo iPhone e iPad, sembra non voler soddisfare quelli indiani.