Spesso si parla di come gli ISP filtrano le connessioni, in particolare il file sharing e il P2P, Google, che da sempre appoggia la net neutrality, ha annunciato durante una conferenza, che a breve lancerà un servizio che permetterà agli utenti di verificare se la propria connessione è filtrata.
Il filtraggio è una tecnica adottata da molti ISP, (alcuni lo ammettono altri no) per limitare la banda e adottare “uno strano meccanismo” di QOS Quality Of Service, per dare modo a tutti gli utenti di poter navigare e limitare la saturazione di banda.
Viene utilizzato in particolare nei casi in cui la banda disponibile non è così elevata da garantire una qualità del servizio adeguata, ove vi è un utilizzo di P2P e file sharing da parte degli utenti collegati.
La banda di un’ADSL è infatti generalmente condivisa da più utenti.
Per ovvie ragioni non è un meccanismo di QOS a mio parere da appoggiare, in quanto non esiste solo il file sharing illegale, ma anche quello legale e nel contratto non vi è alcuna clausola che limita l’uso della connessione, se non nel caso di operazioni non consentite dalla legge, in ogni caso però è una soluzione adottata e può essere quindi utile sapere se si è filtrati oppure no.