Search Engine Land parla di una possibile penalizzazione ai danni del sito ufficiale di Interflora da parte di Google, sulla versione britannica del motore di ricerca. In sintesi, sottoponendo a bigG la query “flowers” (“fiori”), “flowers delivery” (“consegna fiori”) o addirittura il nome stesso del servizio “interflora”, l’homepage non compare nelle prime posizione delle SERP.
A testimoniarlo lo screenshot allegato di seguito, in cui è possibile notare il differente comportamento di Google nel Regno Unito (a sinistra) e in Italia (a destra). Nel nostro paese “interflora.it” risulta infatti in prima posizione. Anche nel territorio di sua maestà “interflora.co.uk” è visualizzato in testa, ma solo grazie al link sponsorizzato, ovvero all’inserzione pubblicitaria acquistata dalla società tramite la piattaforma AdWords. I due indirizzi elencati prima di tutti gli altri nella pagina dei risultati non hanno nulla a che fare con il sito ufficiale del servizio.
La redazione di SEL ha contattato Google per un chiarimento sulla questione, chiedendo se l’eventuale penalizzazione sia stata attuata in seguito a particolari comportamenti da parte del gruppo, attivo nella consegna dei fiori in tutto il mondo. Da Mountain View non sono però giunti dettagli su quanto accaduto.
Solitamente non rilasciamo dichiarazioni nel caso in cui vengono presi provvedimenti correttivi per pratiche di webspam riguardanti aziende specifiche.
Nessun commento nemmeno da Interflora, almeno per il momento. Una delle ipotesi riguarda una possibile penalizzazione per “bad linking”, con Google che avrebbe retrocesso il sito ufficiale nelle SERP a causa dei collegamenti provenienti da blog o altri portali. Una teoria supportata dal post pubblicato da una blogger su Twitter.
So now Interflora have asked me to remove all links from my post including the one to their homepage…
— Sarah (@amilliondresses) February 21, 2013
Adesso Interflora mi ha chiesto di rimuovere tutti i link dal mio post, compreso quello alla loro homepage.