Finalmente Google riesce a spuntarla e porta a casa un accordo con una serie di autori e di case editrici facendo da apri-strada sulla possibilità di avere a disposizione in rete milioni di libri protetti dal diritto d’autore che possono essere sfogliati e comprati.
In realtà quest’accordo termina la disputa durata circa tre anni tra Google e importanti case editrici del calibro di McGraw-Hill Cos, Pearson Education e Penguin Group del gruppo Pearson Plc, Simon & Schuster e John Wiley & Sons Inc.
Secondo le menzionate case editrici, l’intento di Google, di portare su Internet i libri, violava le norme sul diritto d’autore.
L’accordo raggiunto con l’Authors Guild e la Association of American Publishers, il sindacato degli scrittori e il cartello degli editori, consente a Google di creare il Book Rights Registry, in cui gli autori ed editori avranno la possibilità di registrare le opere e riceverne i compensi.
Per questa operazione Google pagherà 125 milioni di dollari. L’accordo che dovrà essere ora approvato dalla Corte federale avrà esito positivo?