L’impegno di Google nel mondo delle quattro ruote non è certo cosa nuova. Già da qualche anno si parla del progetto Self-Driving Car, che entro il 2018 dovrebbe portare sulle strade degli Stati Uniti le prime versioni commerciali delle automobili in grado di guidare da sole, senza l’intervento dell’uomo. I test effettuati finora sono incoraggianti: oltre 300.000 Km percorsi e nessun incidente, a testimonianza di quanto la tecnologia sia affidabile.
Per quanto riguarda la ricarica delle batterie incluse nelle vetture, il gruppo di Mountain View potrebbe affidarsi a LG. Lo svela un articolo comparso sulle pagine del sito The Korea Herald, che fa riferimento ad alcune fonti ritenute vicino alle due aziende e di conseguenza affidabili. Entrambe le realtà sarebbero interessate a rafforzare la loro presenza nell’ambito automotive, pur con ruoli differenti, e Google sembra aver preferito affidarsi al produttore sudcoreano anziché ad altri partner in considerazione dell’esperienza già vissuta con gli smartphone Nexus 4 e Nexus 5. Decisivo per l’accordo potrebbe essere stato il viaggio del chairman Eric Schmidt nel paese asiatico nell’ottobre scorso.
Il motore di ricerca non è la sola azienda impegnata nello sviluppo di sistemi in grado di manovrare un’automobile senza intervento del conducente. Renault, ad esempio, ha presentato proprio nei giorni scorsi la concept car Next Two, che oltre a guidare da sola offrirà entro il 2020 tecnologie di realtà aumentata e una vasta gamma di funzionalità per l’intrattenimento all’interno dell’abitacolo. Un progetto di questo tipo è portato avanti anche dal team italiano VisLab.
Come ben sa chi segue le evoluzioni nel mondo delle quattro ruote, l’autonomia e i tempi di ricarica rappresentano fattori di importanza vitale per la diffusione dei modelli spinti da motore elettrico. L’esperienza e le competenze di Google e LG potrebbero portare all’introduzione di soluzioni innovative in questo ambito, magari ispirate a quanto già viene applicato nel settore mobile.