La Polizia delle Comunicazioni sta sviluppando una forte campagna promozionale per portare nelle generazioni più giovani la necessaria consapevolezza nell’uso dello strumento informatico. Trattasi di una fondamentale opera di prevenzione e di accrescimento della tutela individuale, e la Polizia ha trovato in questo la necessaria collaborazione dei grandi gruppi dell’IT. L’ultimo esempio è “Non perdere la bussola“, organizzato in collaborazione con Google e YouTube.
«”Non perdere la bussola” è un progetto rivolto alle Scuole Medie Inferiori e Superiori presenti sul territorio nazionale che intende fornire agli studenti e agli insegnanti tutti i principali strumenti conoscitivi e didattici per garantire una navigazione in Internet consapevole, con particolare riguardo al fenomeno in costante crescita dei social network e delle community di cui YouTube fa parte come piattaforma di condivisione di video più popolare in Italia e nel mondo. […] A partire dall’anno scolastico 2009-2010, la Polizia delle Comunicazioni con il supporto di YouTube, organizzerà una serie di workshop formativi presso le scuole italiane che decideranno di ospitarli, attraverso esplicita richiesta di adesione. L’obiettivo dei workshop è di insegnare ai ragazzi che navigano in Rete e frequentano YouTube come sfruttare le potenzialità comunicative delle community online senza correre i rischi connessi alla privacy, al caricamento di contenuti inappropriati, alla violazione del copyright e all’adozione di comportamenti interpersonali scorretti e pericolosi. Molti dei potenziali rischi citati spesso dipendono dalla mancanza di specifica conoscenza delle norme e del codice di condotta di queste realtà sociali online. YouTube intende favorire la diffusione di informazione in merito per contribuire ad un uso più consapevole e responsabile del mondo Internet».
Didattica ed interattività, partendo da un canale che, per sua natura, si rende ideale codice comunicativo per raccogliere l’attenzione degli utenti: YouTube.
I workshop saranno organizzati da operatori della Polizia delle Comunicazioni e saranno sviluppati sulle seguenti tematiche:
- La tutela della privacy
- La netiquette e le norme della community
- I contenuti generati dagli utenti
- Il cyberbullismo
- La tutela del copyright
Le scuole interessate potranno aderire all’iniziativa chiedendone la partecipazione presso l’apposito indirizzo email. Una brochure (pdf) è disponibile online per racchiudere in un documento unico gli spunti che l’iniziativa intende proporre e portare nelle scuole, ove la consapevolezza dei rischi e delle potenzialità della Rete deve diventare oggi un obiettivo formativo primario.