Google e Verizon, fianco a fianco, a sfidare l’accoppiata Apple/AT&T. Ad unire le parti sarà Android, il sistema operativo progettato a Mountain View e pronto ad insufflare una filosofia nuova all’interno dei prodotti che le parti porteranno sul mercato.
Quel che Verizon mette a disposizione è la migliore delle reti 3G disponibili negli USA. Google, da parte sua, curerà tutto quel che è il software, le applicazioni ed il valore aggiunto che la Rete può portare all’esperienza mobile. L’essenza del progetto è tutta nel cuore del comunicato ufficiale: «I due gruppi leader creeranno, venderanno e distribuiranno prodotti e servizi, con Verizon Wireless che contribuirà alla crescita della rete nazionale di distribuzione. I consumatori potranno acquisare i prodotti derivanti dalla collaborazione nei negozi Verizon Wireless e nello store online».
I prodotti ai quali si fa riferimento non sono ancora stati presentati, ma le parti già preannunciano un qualcosa in grado di cambiare le regole del gioco. Verizon, il gruppo che in passato ha sfidato faccia a faccia la FCC, ora si converte nel nome di apertura e disponibilità, spiegando di aver cambiato la propria filosofia e di essere pronta ad affrontare il mercato fianco a fianco con il nuovo partner. La prova tangibile dell’innovazione apportata è nel fatto che Google Voice, l’applicazione respinta da AT&T ed Apple all’atto di entrare nell’App Store, diventa fin da subito il centro del nuovo progetto.
Lowell McAdams, CEO Verizon, ed Eric Schmidt, CEO Google, fianco a fianco: l’occasione è importante e merita la dovuta attenzione fin dal primo giorno. I due leader spiegano che i primi due device saranno disponibili entro la fine dell’anno, dunque per l’iPhone ci sarà un rivale importante da sfidare fin dal periodo natalizio. E sarà una sfida presumibilmente alla pari: con Android Google intende creare un alter-iPhone sotto ogni punto di vista ed il vantaggio di avere al proprio fianco Verizon è nel fatto che si tratta di moltiplicare le opportunità per tutti gli utenti compresi sotto la copertura della rete. Non è un caso se, proprio in questi giorni, Verizon ha strizzato l’occhiolino proprio agli utenti Apple chiedendo loro: «Volete una copertura 5 volte maggiore?»
Per Verizon il vantaggio derivante è rappresentato dall’aumento degli abbonati garantiti al carrier. Per Google, invece, la possibilità è quella di imporre la propria filosofia alla Rete, aprendosi così la via migliore per cogliere al meglio le crescenti opportunità di advertising che il mobile promette. A tal proposito il responsabile Google Andy Rubin ha sottolineato le peculiarità dei dispositivi in esame, i quali hanno un rapporto per loro stessa natura stretto con l’utente e ne contraddistinguono pertanto i tratti personali.
La collaborazione tra i due gruppi è in fase di progettazione da 18 mesi ed entro poche settimane prenderà il via. 87 milioni di abbonati Verizon saranno virtualmente coinvolti, mentre nuova utenza potrebbe decidere di cambiare carrier. I numeri importanti sono la migliore attrattiva per gli sviluppatori, e l’impegno degli sviluppatori è il miglior valore aggiunto per un carrier che intende far fruttare la propria rete.