Google Earth è una delle applicazioni più belle dell’azienda di Mountain View perché consente di esplorare ogni angolo del pianeta attraverso immagini tridimensionali in alta risoluzione. Da qualche mese è possibile accedere al servizio da desktop senza installare il software, come richiesto fin dalle sue origini nel 2005, ma solo su Chrome. L’uso dello standard WebAssembly permetterà presto di aggiungere il supporto per Firefox e altri browser.
Il nuovo Google Earth, annunciato ad aprile, è una web app. L’utente deve solo aprire il sito all’indirizzo earth.google.com con Chrome oppure installare le app per Android e iOS. Il team di sviluppo ha progettato il motore di rendering da zero con l’obiettivo di offrire un servizio cross-platform (desktop e mobile). Dopo vari test è stato scelto Native Client per portare il codice nativo nel browser, in quanto garantisce la massima sicurezza e le migliori prestazioni, ma l’unico browser compatibile è Chrome.
Notice anything about this screenshot? Yep, that's #GoogleEarth on @firefox. Demo only for now, but stay tuned: https://t.co/yIy9gcLyfA 🔥 pic.twitter.com/OedCej5G8y
— Google Earth (@googleearth) October 27, 2017
La tecnologia open equivalente, appoggiata dal W3C, è invece WebAssembly. Google ha quindi deciso di effettuare il porting di Earth, utilizzando WebAssembly al posto di Native Client. In questo modo il servizio risulterà accessibile a tutti i maggiori browser, ovvero Chrome, Firefox, Edge, Safari e Opera. Pochi giorni fa è stato condiviso su Twitter uno screenshot che mostra una versione preliminare di Google Earth all’interno di Firefox. Altre immagini sono state pubblicate su Medium dal Tech Lead Manager Jordon Mears.
Non è noto quando Google Earth sarà accessibile a tutti, ma sembra che lo sviluppo sia quasi agli sgoccioli. In attesa della web app è ancora possibile scaricare l’applicazione desktop per Windows, macOS e Linux.