Il web non è soltanto un modo per proporre agli utenti contenuti astratti e di poca utilità pratica o un mondo completamente slegato dalla realtà in cui viviamo. I tristi avvenimenti di cronaca degli ultimi giorni hanno dato l’occasione di dimostrarlo.
Dal blog dedicato a Google Earth e Maps si può scaricare un file che permette di vedere l’animazione in Google Earth del ciclone Nargis che recentemente ha colpito la Birmania. Inoltre dallo stesso blog si può visualizzare l’estensione delle inondazioni.
Da tutto ciò si comprende come le nuove frontiere del web in modo del tutto innovativo ci permettono di essere partecipi dei fatti attuali, dandoci la possibilità di renderci conto di essi in maniera più diretta di quanto potremmo se non avessimo a disposizione i preziosi strumenti della rete.
Come nel caso della visualizzazione del disastro avvenuto in Birmania, il web ci permette di trovarci in ogni parte del mondo, facendoci sentire membri di una comunità mondiale unica, sensibilizzandoci a dare il nostro aiuto a coloro che, anche se lontani, sono in difficoltà e stimolandoci a comprendere che tutto ciò che accade nel nostro pianeta non è un fatto singolo e isolato, ma un anello della catena di cui tutti facciamo parte.