Google è pronto a lanciare, probabilmente entro la fine dell’anno, il suo nuovo progetto che riguarda l’editoria digitale, conosciuto anche con il nome di Google Edition.
Il gigante del Web ha sempre considerato la carta stampata un settore da tenere in considerazione, tanto che, nel lontano 2004, annunciò di voler digitalizzare, e rendere disponibili online, tutti i volumi contenuti nelle cinque principali biblioteche americane. L’ambizioso progetto è, però, naufragato a causa della violazione dei diritti d’autore che questa condivisione online avrebbe violato.
Google Edition, invece, nonostante alcune difficoltà operative denunciate nei mesi scorsi dalla portavoce di Google, Jeannie Hornung, dovrebbe essere quasi pronto per il lancio ufficiale.
La frase che racchiude l’idea che sta dietro il progetto Google Edition è:
“Compra ovunque, leggi ovunque”
In altre parole, Google vuole creare un negozio online accessibile semplicemente attraverso un browser, rendendo così la lettura di un eBook indipendente dal dispositivo di cui disponiamo. Che si sia dotati di un netbook, di uno smartphone, di un tablet non ha importanza; basta una connessione Internet e il gioco è fatto.
È evidente che Google punta a superare le crescenti difficoltà legate alla diffusione di sistemi chiusi, come Kindle e il formato degli eBook scaricabili dallo store di Amazon, o come gli store che vendono libri digitali protetti da DRM. Se non fosse chiaro, la novità che Google si appresta a introdurre ha, ovviamente, un lato negativo: i libri acquistati non sono scaricabili ma solo fruibili online (almeno secondo quanto dichiarato da Google).
Non c’è dubbio che lo strapotere di Amazon in questo settore, che dichiara di detenere circa l’ottanta percento del mercato dell’editoria digitale, potrebbe essere scalfito da un sistema semplice e aperto come Google Edition. E, in effetti, è quello che sperano anche a Mountain View, dove raramente si sbaglia un colpo.