L’indiscrezione proviene dal sito spagnolo Marca ed è stata subito ripresa da varie testate di tutto il mondo: sembra che Google possa entrare presto nel dorato (e tumultuoso) mondo della F1 come sponsor delle Brawn GP, le vetture che stanno dominando l’attuale mondiale.
Larry Page, cofondatore di Google con Sergey Brin, è stato visto al recente GP del Principato di Monaco in compagnia di Richard Branson, il boss della Virgin, già sponsor delle Brawn. I due erano comunque già amici, poiché Larry Page si è sposato sull’isola che Branson possiede nei Caraibi. E proprio in forza dell’amicizia il duo potrebbe aver messo in cantiere una fruttuosa alleanza.
Secondo indiscrezioni, Branson vorrebbe abbandonare o ridurre la sua sponsorizzazione a causa di alcuni dissidi nati sui costi da pagare. Le voci che circolano nell’ambiente sportivo parlano infatti di tariffe concordate all’inizio del campionato, riviste poi al rialzo dalla Brawn (anche grazie ai grandi successi) e Branson non è contento di questo improvviso aumento, nonostante la grande visibilità offerta dai successi della Brawn.
Il miliardario inglese potrebbe così “cedere” lo spazio sulle due vetture a Google, che del resto, vista la sua popolarità mondiale, probabilmente non si accontenterebbe di un ruolo di semplice co-sponsor e potrebbe prendere la leadership (pubblicitaria) del team Brawn GP. Di ufficiale al momento non c’è ancora nulla, dunque non resta che aspettare per vedere se tali indiscrezioni si riveleranno fondate e se Google entrerà a far parte dei tanti top brand che arricchiscono i paddock della F1.