Nei giorni scorsi la notizia secondo cui l’agenzia di stampa France Press avrebbe intrapreso un’azione giudiziaria contro il gruppo Google al fine di difendere i diritti delle proprie immagini e delle proprie news. E’ ora invece delle ultime ore la notizia secondo la quale Google non intende intraprendere un braccio di ferro con AFP e si appresta piuttosto ad andare incontro alle richieste dell’agenzia.
Le notizie indicizzate dal servizio Google News sono ricavate da tutte quelle fonti che hanno richiesto tale indicizzazione al raccoglitore di notizie messo a disposizione dal motore di ricerca: da tale raccoglitore viene direzionato un certo traffico verso tali fonti, ed il traffico va idealmente tradotto in impression, click, reddito. Secondo Steve Langdon, portavoce Google, il motore di ricerca starebbe operando al fine di filtrare tutto il materiale AFP dai sistemi di indicizzazione del servizio. Nessuna scadenza è stata fissata, ma i lavori sarebbero già in opera.
I primi commenti al caso sono generalmente stati di stupore, in quanto le fonti Google altro non sono se non clienti AFP. Sul piatto della bilancia bisogna però considerare soprattutto 3 fattori: innanzitutto il danno causato dall’uso di materiale protetto da copyright; inoltre la necessità di tutelare prodotti che AFP offre a pagamento ai propri clienti; infine va considerato lo stretto rapporto che AFP detiene con il servizio di notizie offerto da Yahoo!.
La reazione Google sembra essere accondiscendente, il che lascia presupporre l’inizio di un nuovo periodo per un servizio Google News prossimamente limitato. L’importanza in prospettiva della vicenda lascia comunque ipotizzare ulteriori strascichi indiretti, se non altro nella policy d’uso del servizio (va ricordato come Google News rimanga ancora e sempre un servizio in beta release).