Da circa un anno Google ha lanciato l’app Family Link che permette ai genitori di avere un maggior controllo sull’utilizzo che fanno i figli dei loro smartphone e tablet Android, con la possibilità di tenere costantemente monitorare il pargolo da remoto. Ora il colosso di Mountain View porta questa funzionalità anche sui Chromebook, i computer portatili di bigG equipaggiati con il sistema operativo Chrome OS.
Come funziona Google Family Link? Mamma e papà possono autorizzare o meno i siti web che potranno visitare i loro figli inserendo una vera e propria lista di portali autorizzati; impostare un limite di tempo di utilizzo massimo del laptop; stabilire un orario oltre il quale non sarà possibile andare; in casi estremi bloccare il dispositivo da remoto e monitorarne l’utilizzo in generale. E, per la prima volta, i Chromebook con account supervisionati avranno accesso alle app Android dal Google Play Store.
Ovviamente anche le applicazioni Android, come per tutto il resto, potranno essere autorizzate o nascoste dai genitori. Mamma e papà saranno anche in grado di gestire gli acquisti in-app su account supervisionati. I figli più grandi, ad esempio gli adolescenti che cominciano a “smanettare” con il PC, potrebbero essere capaci di disattivare il controllo parentale. Qualora dovesse succedere, tuttavia, i genitori riceveranno un avviso.
Insomma, Google Family Link compie un ulteriore passo in avanti per quanto riguarda il controllo parentale approdando anche su laptop, dopo essere esordito su smartphone e tablet Android lo scorso anno. Il sistema proposto da Family Link offre un certo grado (apparente) di libertà ai piccoli, che possono essere costantemente monitorati dai genitori. Ora anche sui computer portatili della linea Chromebook.