È chiaro che mettere nelle mani dei più piccoli smartphone e tablet sia rischioso, d’altronde si è parlato in numerose occasioni di quanto il web sia un luogo pericoloso. Grazie a BigG, tuttavia, arriva una soluzione interessante per assicurarsi la sicurezza dei bambini: attraverso l’utilizzo di Google Family Link, infatti, è possibile tenere facilmente sotto controllo la loro vita digitale. Si tratta di un’app gratuita in grado di monitorare le attività dei più piccoli, dai contenuti al tempo trascorso davanti al display.
Dopo aver associato le app scaricate sui due dispositivi (di genitore e figlio, per esempio), il controllore avrà la facoltà di bloccare determinate applicazioni o decidere per quanto tempo il più piccolo può utilizzare il device nell’arco della giornata: una volta superato il limite, di fatto, il telefono – o il tablet – si blocca automaticamente, facendo sì che l’adulto non stia continuamente con il fiato sul collo del bambino.
Inoltre, il controllore ha la possibilità di bloccare il dispositivo del più piccolo in qualsiasi momento o di vedere quali sono le app che ha utilizzato di recente (e per quanto tempo). Altra funzionalità interessante è quella che consente di disabilitare l’installazione di nuove app. È importante che nell’account del minore venga specificato che questi ha meno di 13 anni e l’adulto dovrà assumerne la responsabilità, dimostrando peraltro a Google di essere maggiorenne tramite una carta di credito.
Ci teniamo a sottolineare che Google Family Link non è stato concepito per sostituire il ruolo di genitore, per quanto possa essere considerato un interessante aiuto. È molto importante che i figli vengano educati personalmente, senza la necessità di ricorrere ad applicazioni o prodotti simili.