Neanche il tempo di digerire la clamorosa notizia di Newspass, la piattaforma con la quale Google si prepara a gestire le news a pagamento per conto degli editori, che a Cupertino devono aver avuto un sobbalzo: sembra infatti che bigG stia pensando di lanciare un servizio di download musicale.
Ne ha parlato il Wall Street Journal, in un articolo che senza tanti giri di parole mette sullo stesso ring il colosso dei motori di ricerca e la creatura di Steve Jobs. L’intenzione di Google, che si concretizzerà nel 2011, è quella di utilizzare il sistema Android degli smart phone insieme con il Web per fornire un servizio molto simile a quello di iTunes.
Di primo acchito pareva che Google volesse soltanto fornire un servizio di cloud streaming. D’altronde le prime avvisaglie s’erano viste qualche mese fa, con l’indicizzazione dei file in streaming grazie agli accordi con iLike e Pandora.
Ora però tutto sembra portare al passo successivo, enormemente importante: vendere. È questo il verbo del prossimo decennio per Google, che ha fatto la sua fortuna con “ricercare”. L’idea è quella di un web store che linkerà alle etichette musicali. Il sistema poi verrà integrato e si evolverà all’interno degli smart phone con il sistema operativo Android.
Naturalmente la blogosfera si è scatenata: è davvero una dichiarazione di guerra a Apple? Nella silicon valley si è arrivati alla resa dei conti sul mercato più fiorente, quello del download musicale? Finora, nessuno dei due competitor ha rilasciato dichiarazioni.