Affare fatto: Google è pronto a far proprio il nome Feedburner per una cifra stimata attorno ai 100 milioni di dollari. L’operazione era stata sussurrata nei giorni scorsi senza che le parti si avventurassero in alcun commento, nè di conferma nè tantomeno di smentita. Ora una fonte anonima, ma considerata attendibile, ha confermato lo stato di avanzamento lavori a Techcrunch spiegando che ormai i binari sono stati imboccati e nulla può più andare storto.
L’accordo dovrebbe essere chiuso ed ufficializzato entro 2-3 settimane: il tempo per definire gli ultimi dettagli. Il plauso per l’operazione è generalizzato e gli unici dubbi rimangono relativamente al prezzo dell’operazione (un multiplo di 10x da molti giudicato esagerato). Il valore di Feedburner, infatti, è valutato in 10 milioni di dollari, il che rappresenta di per sè un 10x rispetto al primo investimento da 1 milione di dollari raccolto nel 2004, ad un solo anno dalla fondazione, della Portage Ventures. Il prezzo sborsato può essere giustificato oggi da vari fattori.
Innanzitutto va considerato il fatto che Google toglie così dal mercato un possibile boccone appetibile anche per altri gruppi concorrenti. Inoltre Google fa proprio un servizio in grado di offrire importanti informazioni al proprio sistema di ranking e di gestione di inserzioni promozionali, avendo a disposizione feed e sottoscrizioni. Ancora, il servizio potrà essere integrato in Blogger, Google Reader, Google News, Google Analytics ed altri rendendo il pacchetto Google più appetibile. Infine il gruppo acquirente si assicura gli oltre 400 mila clienti del gruppo acquisito, incrementando così il parco della clientela AdSense (a cui Feedburner sarà presumibilmente integrato fin da subito).