Google, attraverso la sua divisione benefica Google.org, ha assegnato ad Anteas, Associazione Nazionale Tutte le Età attive per solidarietà, un finanziamento volto proprio alla digitalizzazione di coloro che sono arrivati “dopo” all’uso della tecnologia nella loro quotidianità. In particolare l’obiettivo è rivolto alle popolazioni senior, che sono state quelle più esposte alla tecnologia come risultato della pandemia COVID-19, nella speranza di aiutarli a vivere la Rete in modo responsabile, consentendo un’esperienza online più sicura per tutti.
Google a sostegno dei più anziani
In Europa, si stima che entro il 2050 ci saranno più di 1 miliardo di anziani oltre i 60 anni. L’Italia, secondo un rapporto dell’OCSE, diventerà in quegli anni il terzo paese con più anziani al mondo, dopo Giappone e Spagna. Queste generazioni sono cruciali per il nostro Paese e, inoltre, hanno un ruolo sempre più importante nelle famiglie italiane: infatti, laddove entrambi i genitori lavorano, i bambini sono affidati ai nonni nel 60,4% dei casi quando hanno meno di due anni, e 61,4% quando hanno tra i 3 e i 5 anni. Questo incremento di responsabilità, con la necessità di doversi rendere maggiormente reperibili, assieme al problema pandemia, ha costretto molti ad accelerare la propria digitalizzazione per tenersi informati sulla situazione sanitaria, per rimanere in contatto coi propri familiari o per svolgere alcune attività ormai esclusivamente online.
Diventa pertanto fondamentale per loro, come per la nostra società, garantire loro l’aggiornamento necessario per navigare il web e per contribuire alla formazione delle generazioni più giovani.
Ecco perché Google.org si propone, con il contributo di Anteas, di replicare altre operazioni analoghe già avviate in passato, come “Vivi internet al meglio”, programma lanciato da Google nel 2018 per aiutare ragazzi e famiglie a vivere il web in modo più consapevole insieme ai partner Polizia di Stato, Fondazione Mondo Digitale e Altroconsumo. Tra le varie attività che verranno adottate per formare le generazioni di utenti più anziane, ci saranno momenti di formazione sulla sicurezza digitale, disinformazione e privacy per i più senior, e sessioni dedicate all’utilizzo dei social media e ai servizi digitali ormai in forte crescita. Questo nuovo percorso sarà presentato il 26 ottobre alle ore 17.00 presso Palazzo Ferrajoli a Roma assieme ai rappresentanti di Google, Polizia di Stato, Anteas, Fondazione Mondo Digitale e Altroconsumo.