Il mese scorso Mozilla ha introdotto una novità importante in Firefox, impostando Yahoo come motore di ricerca predefinito al posto di Google. Questo ha causato una perdita di market share immediata per il gruppo di Mountain View, in quanto la maggior parte degli utenti del browser basa ora le proprie ricerche su un servizio differente. A quanto pare, bigG ha preso in seria considerazione il problema, mettendo in campo una strategia con l’obiettivo preciso di porvi rimedio.
Visitando l’indirizzo google.com in Firefox 34 (o con la versione successiva 35) alcuni utenti hanno iniziato a visualizzare il messaggio riportato nello screenshot seguente, che invita a configurare nuovamente quello di bigG come servizio di default per le ricerche online. Nessuna forzatura, ma solo una proposta, con tanto di pulsanti “Certo” e “No grazie” che permettono al navigatore di acconsentire alla richiesta oppure di rifiutarla con un semplice click. A quanto pare, al momento questo avviene esclusivamente con la versione Windows del browser.
Arriva a Google più velocemente. Rendi Google il tuo motore di ricerca predefinito.
Un altro messaggio visualizzato è quello che invita gli utenti ad impostare google.com come pagina iniziale per la navigazione, ovvero caricata all’avvio di Firefox, sempre con i due pulsanti per approvare o negare il proprio consenso.
Vieni qui spesso? Rendi Google la tua homepage.
Le prime informazioni parlano di un 4% circa di market share perso da Google in poche settimane, ovviamente in favore di Yahoo. Per rafforzare la propria leadership l’azienda di Mountain View ha messo online anche una pagina rivolta specificatamente all’utenza Firefox, in cui sono illustrati i vantaggi per chi imposta il proprio servizio come motore di ricerca predefinito. Eccoli.
- Accedi facilmente alla Ricerca Google, ovunque sul Web. Devi solo digitare nella barra degli indirizzi.
- Accedi a Google e visualizza previsioni delle tue ricerche istantanee personalizzate su tutti i tuoi dispositivi.
- Controlla i risultati delle partite, il tempo, i tassi di cambio e molto altro ancora.