La piattaforma per il fitness di bigG, Google Fit, è in continua evoluzione. Nata con lo scopo ben preciso di soddisfare le esigenze degli sportivi sfruttando le potenzialità dell’ecosistema mobile, si sta arricchendo pian piano di nuove funzionalità che la rendono sempre più completa e versatile, oltre che semplice da utilizzare. Le più recenti sono appena state annunciate dal gruppo di Mountain View con un post comparso sul blog ufficiale di Android.
L’update introduce un monitoraggio più preciso di parametri come il battito cardiaco, movimenti come sit-up, push-up e squat (mediante gli smartwatch con tecnologia Android Wear), oltre ad occuparsi di rilevare la qualità del sonno. L’app per smartphone mostra statistiche in tempo reale sulla distanza per le sessioni di corsa, per le camminate e per chi va in bici, registrando dati su velocità raggiunta, ritmo, percorso effettuato, dislivello e altro ancora. Come ogni personal trainer che si rispetti, l’obiettivo principale di Google Fit è quello di stimolare l’utente a svolgere regolarmente l’attività fisica, rendendo ogni allenamento un’esperienza non solo salutare, ma anche piacevole e divertente.
Altrettanto interessante è l’integrazione con le applicazioni di terze parti che si occupano di fornire consigli e suggerimenti per quanto riguarda nutrizione e riposo: tra queste figurano MyFitnessPal, Fatsecret, Lifesum e LoseIt. Lo stesso vale per alcuni dispositivi indossabili come Xiaomi Mi Band and Mi Band 1S, Sony Smartband 2 e Basis Peak, che attraverso una serie di sensori aiutano l’utente a monitorare costantemente alcuni parametri.
Nel mese di luglio Google ha introdotto alcune novità dedicate alla community di sviluppatori, come la possibilità di visualizzare nelle app la distanza percorsa e le calorie bruciate durante il giorno mediante la History API, oltre all’aggiornamento dell’informazione tramite la Recording API.