Che Google non abbia intenzione di produrre in prima persona le self-driving car equipaggiate con la propria tecnologia di guida autonoma è risaputo. Il gruppo di Mountain View continuerà a lavorare per il perfezionamento del sistema, offrendolo poi agli automaker che lo andranno a integrare all’interno dei veicoli destinati al mercato. Il primo partner dell’iniziativa sembra poter essere Ford.
Una doverosa premessa: dall’Ovale Blu né da bigG non sono giunte al momento conferme o smentite in merito all’indiscrezione. Si parla di un annuncio ufficiale previsto per il CES 2016, in scena a Las Vegas nei primi giorni del nuovo anno. La stretta di mano potrebbe costituire la collaborazione fino ad oggi più importante per quanto riguarda la produzione di veicoli in grado di guidare senza l’intervento di un conducente in carne ed ossa. Il rumor arriva dalle pagine del sito Yahoo! Autos ed è da attribuire a tre fonti rimaste anonima ma ritenute affidabili. Eccone un breve estratto in forma tradotta.
Secondo tre fonti a conoscenza dei programmi, la partnership sarà annunciata da Ford al Consumer Electronics Show di Gennaio. Collaborando con Google, Ford compirà un significativo passo in avanti nello sviluppo di software per le vetture self-driving. Nonostante l’automaker abbia sperimentato un proprio sistema per anni, solo questo mese ha svelato l’inizio dei test sulle strade pubbliche della California.
Anche Ford è infatti da tempo al lavoro su un sistema di guida autonoma, messo alla prova sulle strade della cittadina Mcity ricreata appositamente per questo tipo di progetti. La scorsa settimana si è parlato di una fase di test in California prevista per il 2016. Un dettaglio che sembra rafforzare l’ipotesi di una partnership con Google, le cui vetture self-driving sono ormai da tempo operative nel territorio di Mountain View (oltre che in Texas), con una distanza totale percorsa che supera i due milioni di chilometri.
Sempre nei giorni scorsi, bigG è intervenuta in via ufficiale per esprimere il proprio disappunto nei confronti di una normativa (in fase di approvazione) redatta dal Department of Motor Vehicles californiano, in cui si stabiliscono nuove regole per quanto riguarda questo tipo di veicoli. Il gruppo si oppone in particolare all’obbligo di aver sempre presente a bordo un guidatore in carne ed ossa, pronto ad assumere i comandi in caso di necessità. Questo, per ovvi motivi, limiterebbe la diffusione e l’efficacia della tecnologia.
Tornando alla possibile partnership tra Google e Ford, i dettagli trapelati parlano di un accordo non esclusivo: in altre parole, il gruppo di Mountain View sarebbe libero di concedere la propria tecnologia anche ad altri automaker. Ancora, l’Ovale Blu potrebbe creare una nuova divisione ad hoc, slegata dal punto di vista legale dalla società principale.