Google sta fornendo i dati sulla qualità dell’aria raccolti nella San Francisco Bay Area (California settentrionale) e nella Valle centrale di California con le sue auto Street View, parte di uno sforzo maggiore dell’azienda per tenere traccia dell’inquinamento in tutto il mondo. I dati sono stati acquisiti negli ultimi tre anni e comprendono misurazioni effettuate dopo gli incendi nella regione. Sebbene il set di dati completo non sia disponibile al pubblico, gli scienziati possono richiedere l’accesso tramite un modulo.
Conosciuto come Project Air View, Google ha iniziato a equipaggiare le sue auto Street View con sensori per il monitoraggio dell’inquinamento atmosferico a Oakland nel 2012, dopo una proposta dell’Environmental Defense Fund (EDF). L’azienda ha collaborato con Aclima, una società con sede a San Francisco che produce sensori del genere connessi a internet, e da allora il progetto si è esteso ad altre regioni dello stato. I sensori sono in grado di rilevare il metano, oltre a particolato, ozono, biossido di azoto e altro ancora. La società ha già progetti simili in corso a Houston, Salt Lake City, Copenaghen, Amsterdam e Londra. L’anno scorso, EDF Europe (attraverso un’iniziativa denominata Breathe London) ha lanciato le auto di Google Street View in tutta la capitale inglese, oltre a montare 100 POD (Point of Delivery) su lampioni ed edifici. BigG, in un post sul blog, ha dichiarato:
In futuro, speriamo che i gruppi di veicoli esistenti possano essere utilizzati nelle città di tutto il mondo per la misurazione della qualità dell’aria.
Google prevede di espandere Project Air View in Asia, Africa e Sud America entro la fine del 2019. La società sta pianificando di dotare altre 50 auto Street View di sensori per il monitoraggio della qualità dell’aria entro la fine dell’anno.