Lanciati ad inizio ottobre, i Live Album – album fotografici creati automaticamente da Google Foto – hanno generato un po’ di polemica fra gli utenti a causa di una limitazione che prevede un massimo di 10.000 fotografie. Un limite ritenuto da molti troppo basso e che bigG ha deciso quindi di alzare in questi giorni a 20.000.
Il nuovo limite – come riporta Android Police – passato effettivamente in sordina, viene ora indicato anche sulla pagina di supporto ufficiale di Google, disponibile a questo link.
Tuttavia, per alcuni utenti dallo “scatto facile” anche un numero importante come 20.000, tra foto e video, potrebbe non essere sufficiente, proprio come 10 mila.
Stiamo parlando però di una nicchia di utenti: la maggior parte con il limite alzato a 20.000 non dovrebbe aver alcun tipo di problema, e non si imbatterà più quindi nella situazione in cui i Live Album rifiutano nuove immagini perché sforato il limite. Almeno per ora.
Sempre per quanto riguarda il tema limiti di archiviazione, dal 6 dicembre su Google Foto – che, ricordiamo, non ha alcun limite per l’archiviazione di foto e video (anche se questi vengono leggermente compressi) – i video non supportati dalla piattaforma non saranno più inclusi nel piano di archiviazione gratuita, che quindi occuperanno dello spazio. I video non supportati da Google Foto sono ad esempio i formati VOB o RAW, generati da videocamere di fascia alta. Sono, invece, supportati .mpg, .mod, .mmv, .tod, .wmv, .asf, .avi, .divx, .mov, .m4v, .3gp, .3g2, .mp4, .m2t, .m2ts,. mts e .mkv.
Se inoltre avete a disposizione molte foto nel vostro Google Foto potrebbe essere la volta buona per trasferire i migliori scatti su carta (o cartoncino) grazie al servizio Fotolibri, introdotto lo scorso settembre, che permette, in pochi minuti, di realizzare il proprio fotolibro, anche direttamente da smartphone e senza scaricare alcun software aggiuntivo. Inoltre, assicura Google: si tratta di fotolibri bellissimi e di ottima qualità, con una grafica moderna ed essenziale.