Uno dei principali punti di forza del servizio Google Foto è rappresentato dalla possibilità di gestire in maniera del tutto automatica il salvataggio delle immagini scattate (e dei video registrati) su server remoto. In questo modo, si può essere sicuri di non perdere i propri ricordi anche in caso di malfunzionamento, furto o smarrimento dello smartphone o del tablet.
A questo proposito, si segnala l’introduzione di una novità chiesta a gran voce dalla community di utenti: il backup manuale degli scatti. Ad annunciarlo è il profilo ufficiale della piattaforma sulle pagine del social network G+. Come si può osservare nello screenshot allegato di seguito, selezionando una o più immagini e aprendo il menu (con un tap sul pulsante a forma di tre puntini posizionato nell’angolo superiore destro dell’interfaccia) è possibile selezionare la voce “Backup now”, che con tutta probabilità verrà tradotta in italiano come “Effettua il backup”. Come spesso accade in questi casi, il rollout è graduale e bisogna pazientare per veder comparire la feature sul proprio dispositivo, dopo aver installato l’aggiornamento alla versione 1.18 dell’applicazione Google Foto.
Salva ciò che vuoi e quando vuoi con il backup manuale. Seleziona semplicemente le immagini, premi il pulsante a forma di tre puntini e poi seleziona “Backup now”.
Il post cita anche la possibilità di effettuare una ricerca all’interno del proprio archivio fotografico attraverso gli emoji. La novità è stata annunciata all’inizio di questo mese e da molti etichettata come pesce d’aprile. In realtà funziona davvero e in modo piuttosto preciso. La conferma nell’esempio allegato di seguito.