A volte servono più modifiche affinché la foto sia giusta oppure si cambia idea e si decide che lo scatto originale era già perfetto di per sé.
Ecco perché bigG ha scelto di introdurre in Google Foto una funzionalità che rende l’applicazione ancora più versatile. Si tratta di una caratteristica che la avvicina a software professionali dedicati all’editing fotografico come Lightroom: la possibilità di apportare modifiche non distruttive alle immagini, potendo dunque in qualsiasi momento recuperare il file originale, pur senza creare un duplicato.
Con l’aggiornamento di oggi per Android, le modifiche diventano completamente reversibili e non distruttive. Dunque, potete salvare i cambiamenti oppure creare una nuova copia della foto: in ogni caso, il file originale rimarrà intatto.
Per capire cosa cambia è possibile ricorrere ad un esempio. Fino ad oggi, modificando una fotografia con l’applicazione (attraverso filtri, ritagli, regolandone il contrasto ecc.) e poi salvandola, ne veniva creata una copia nella memoria interna, lasciando intatto il file originale. L’utente si trovava così ad avere due copie, una rappresentante lo scatto e l’altra la sua versione elaborata. Ora questo non accade più: all’atto del salvataggio viene conservato l’elenco di tutte le modifiche apportate, così da poter tornare al punto di partenza in ogni momento. Di seguito uno screenshot con il messaggio che compare sulla versione 1.17 di Google Foto.
Modifiche salvate. Quando effettui modifiche foto non viene più creata una copia della foto. Puoi sempre annullare le modifiche nei menu.
L’aggiornamento è in fase di rollout e, come sempre accade in questi casi, potrebbe impiegare alcuni giorni prima di raggiungere tutti gli utenti. Chi vuole testare fin da subito la nuova funzionalità può scaricare e installare manualmente il file APK relativo all’update.