Google ha iniziato la distribuzione delle nuove versioni dell’app fotografica che introducono le funzionalità annunciato al recente Google I/O. Gli utenti che usano Google Foto per conservare immagini e video possono ora sfruttare due opzioni di condivisione, denominate Suggested Sharing e Shared Libraries. Al momento, in Italia è disponibile solo la seconda funzionalità. La terza novità (Photo Books) rimane un’esclusiva per gli Stati Uniti.
Dato che lo smartphone è diventato un archivio fotografico, la scelta di immagini e video da condividere con parenti e amici può diventare un’operazione lunga e noiosa. L’azienda di Mountain View ha utilizzato il machine learning per identificare automaticamente il soggetto e suggerire il destinatario con Suggested Sharing, mentre Shared Libraries consente di condividere la propria raccolta con una persona specifica. Nel primo caso, l’utente vedrà la nuova scheda Sharing (Condividi), in cui verranno inserite le foto inviate e quelle ricevute.
Nella parte superiore ci sono i suggerimenti basati sulle abitudini di condivisione e le persone presenti nelle foto. Google Foto seleziona le foto migliori e suggerisce i nomi dei destinatari. È comunque possibile effettuare modifiche prima dell’invio. Chi non ha l’app sullo smartphone riceverà il link tramite email o SMS.
Le Shared Libraries (Raccolte condivise in italiano) sono invece accessibili mediante la voce “Condividi la raccolta” nella menu laterale. L’utente deve scegliere il destinatario o digitare il suo indirizzo email, quindi selezionare le foto che intende condividere. Le nuove foto scattate dal mittente verranno automaticamente condivise e il destinatario riceverà una notifica. Quest’ultimo può salvare le foto e utilizzarle per creare filmati, animazioni e collage.
Le nuova funzionalità sono disponibili su Android, iOS e web.