Una delle caratteristiche più interessanti del nuovo Google Foto, oltre al definitivo distacco dal social network G+, è rappresentata dalla possibilità di caricare le immagini scattate con i dispositivi mobile (ma non solo) sui server cloud di Mountain View, potendo disporre di storage illimitato per le fotografie fino a 16 megapixel. Negli ultimi giorni si è parlato di possibili limitazioni nello spazio offerto, ufficialmente assenti ma segnalate da alcuni utenti su Reddit.
A sgombrare il campo da ogni dubbio è stato un portavoce di bigG, intervenendo attraverso la community XDA Developers. In estrema sintesi, si è trattato di un errore, di un bug, che in alcuni casi ha introdotto una sorta di tetto massimo nel numero delle immagini in upload (circa 20.000). Una volta presa coscienza del problema, il team di Google Foto si è messo immediatamente al lavoro per trovare una soluzione e ora il tutto è stato risolto, come riportato nella dichiarazione tradotta di seguito.
Abbiamo parlato con un portavoce di Google, che ci ha confermato come l’errore sia stato risolto. Tutti gli utenti dovrebbero di nuovo poter continuare a caricare liberamente le proprie fotografie.
Il servizio si conferma dunque uno dei più interessanti in circolazione per quanto riguarda il salvataggio online delle fotografie, nonostante alcuni passi falsi come quello di cui si è parlato ieri proprio su queste pagine. Oltre a poter effettuare il backup automatico degli scatti da dispositivi Android e iOS (mediante le rispettive applicazioni), Google Foto consente di caricare i file da computer desktop, tramite un apposito client da scaricare gratuitamente, sia per Windows che su OS X. In questo modo è possibile sincronizzare tramite cloud anche le fotografie realizzate con una fotocamera, trasferendole direttamente dalla memoria interna o dalla scheda SD.