Il nuovo sistema operativo Google Fuchsia, che potrebbe in un lontano futuro andare ad unificare Chrome OS e Android (di fatto rimpiazzandoli), non si dimentica del robottino verde e supporterà tutte le applicazioni Android.
Una notizia che fa ben sperare circa il futuro del nuovo sistema operativo del colosso di Mouontain View, confermata ufficialmente dall’Open Source Android su segnalazione dei colleghi di 9to5google. Nello specifico, Google Fuchsia sfrutterà una versione modificata di Android Runtime per far girare le applicazioni attualmente disponibili su Google Play Store.
Non solo: ciò significa che ogni dispositivo su cui girerà il nuovo sistema operativo sarà in grado di eseguire le applicazioni per Android. Tradotto: le app del robottino verde diventeranno automaticamente dei software eseguibili comodamente anche su personal computer o notebook; di conseguenza ampliando in modo considerevole le loro possibilità di utilizzo.
Tramite questa soluzione verranno generati dei pacchetti chiamati Fuchsia package, ovvero dei file specifici molto simili ai file APK di Android con estensione FAR.
In questo modo è chiaro che Google vuole andare a salvaguardare il suo enorme ecosistema di applicazioni Android, aprendo la strada a Google Fuchsia per un futuro che vedrà il nuovo sistema operativo capace di funzionare su più dispositivi senza alcun tipo di limite. Inoltre, in questo modo, gli sviluppatori non dovranno riscrivere le loro app appositamente per il nuovo sistema operativo che sarà quindi “retrocompatibile” con Android.
Ricordiamo che al momento ancora non è chiaro quando questo Google Fuchsia andrà a prendere il posto di Chrome OS e di Android. Secondo un rumor di qualche mese fa riportato da Bloomberg, il nuovo OS verrà installato sui dispositivi IoT di Google entro un paio di anni e sostituirà Android e Chrome OS entro cinque anni.