Google Gears arriva ufficialmente anche su Safari per OS X (è richiesto Leopard 10.5 o Tiger 10.4.11): tutte le caratteristiche di Gears, che già sono presenti per gli altri browser funzionano, da oggi, esattamente allo stesso modo anche su Safari.
Gears è praticamente un motore software, che permette di utilizzare anche quando non si è connessi ad Internet alcuni servizi Web, soprattutto quelli di Mountain View (come Google Reader e Google Docs) ma non solo: Google rilascia delle API che permettono a chiunque di sviluppare applicazioni Web che possano funzionare offline sfruttando Gears (tra gli esempi più importanti posso citarvi la suite Zoho, la piattaforma WordPress e YouTube uploader).
Le buone notizie non finiscono qui: ogni browser basato su WebKit ha a disposizione, secondo Google, un meccanismo molto semplice per poter utilizzare Gears, sfruttando il modulo InputManager (Fluid è un esempio di browser che supporta Gears con questo meccanismo).
Potete scaricare Google Gears dalla pagina dedicata al progetto, ma fatelo tramite una connessione veloce: il download pesa circa 200 MB.