Oggigiorno ci si rivolge ai motori di ricerca per trovare risposte a quesiti di ogni tipo e riconducibili a qualsiasi ambito della vita quotidiana: dagli ingredienti da utilizzare in cucina per la preparazione di una ricetta alle specifiche tecniche equipaggiate dai dispositivi mobile, dalle indicazioni stradali da seguire per raggiungere una destinazione all’età di un atleta. C’è chi ha provato a chiedere quanti generi esistono, ottenendo una replica decisamente poco in linea con quello che da sempre è l’atteggiamento del gruppo di Mountain View.
La testimonianza è nello screenshot allegato di seguito, condiviso sul Web da un utente di Reddit. Chiedendo “How many genders are there?”, bigG restituisce in cima alla SERP (la pagina dei risultati) una frase piuttosto concisa e che lascia poco spazio a interpretazioni: “Generi. Ci sono solo due generi. Maschi e femmine”.
E pensare che fin dal 2014 la società permette di andare ben oltre le opzioni “uomo” e “donna” per scegliere il proprio sesso, con l’introduzione della voce “altro”. Dando uno sguardo alla concorrenza, Facebook permette addirittura di scegliere fra oltre 50 generi.
Attualmente gli utenti possono specificare un termine personalizzato nel campo “Sesso” del proprio account Google.
Cosa è accaduto, quindi? La spiegazione si trova in un link, più precisamente quello che punta alla pagina Gender sulla versione inglese di Wikipedia, che in apertura sintetizza (in maniera piuttosto grossolana) dividendo gli esseri viventi in maschi e femmine, per poi affrontare la questione in modo più approfondito. Google estrapola il dato e lo mostra, senza considerare però che si tratta di un’informazione incompleta e potenzialmente fuorviante. Una volta a conoscenza della risposta, di certo qualcuno a Mountain View provvederà a correggerla, in linea con la propria apertura verso la libertà di genere.