Tanto desiderati da arrivare a essere quotati 16.000 dollari su eBay, gli occhiali per la realtà aumentata Google Glass rappresentano uno dei dispositivi al momento più desiderati da geek e appassionati di tecnologia. Il dispositivo è oggigiorno disponibile solo per gli sviluppatori che hanno prenotato la Explorer Edition, oppure per i dipendenti di bigG. Fa parte di quest’ultima categoria l’uomo avvistato tra i padiglioni del MWC 2013 che si conclude oggi a Barcellona.
A parlarne è Rich Trenholm di CNET, con un articolo pubblicato poco fa. A quanto pare il dipendente Google è stato “sorpreso” allo stand dedicato a Ubuntu Touch, intento a filmare un Nexus 4 con il sistema operativo di Canonical in esecuzione. Ovviamente il video è stato realizzato con Google Glass, dando il via all’operazione con un semplice comando vocale. Secondo Trenholm, durante la registrazione sulla lente dell’occhiale viene mostrata una luce a intermittenza.
Ho visto un dipendente Google al MWC, impegnato a provare Ubuntu Touch sul Nexus 4, scoprendo che essere registrati è un po’ strano. Quando chi indossa Google Glass dice ad alta voce di iniziare la registrazione (come Michael Knight con KITT), gli occhiali avviano la ripresa dalla piccola fotocamera posizionata sopra l’occhio. A rendere tutto piuttosto bizzarro è una luce traballante sulla lente. Chi indossa gli occhiali non la nota, ma per l’interlocutore è abbastanza strano vedere l’occhio rimpiazzato da una luce bianca.
Nei giorni scorsi si è parlato delle opzioni per la connettività integrate in Google Glass, ovvero del modulo WiFi per l’accesso a Internet mediate i network domestici e della funzionalità di tethering via Bluetooth per sfruttare il traffico dati di smartphone e tablet in mobilità. Inoltre, sono già spuntati in Rete i primi brevetti relativi al possibile successore, con due lenti e un complesso meccanismo per l’allineamento automatico sul viso dell’utente.