La versatilità di Google Glass permetterà di impiegare il dispositivo negli ambiti più svariati. Secondo TrackingPoint, azienda statunitense specializzata nella commercializzazione di armi e accessori per la caccia, gli occhiali per la realtà aumentata di Mountain View potranno in futuro tornare utili anche ai soldati impegnati sui campi di battaglia, durante gli scontri a fuoco.
In che modo? A mostrarlo è il filmato visibile in streaming di seguito. Il piccolo display posizionato davanti agli occhi potrà essere connesso in modalità wireless al mirino , così da consentire ai militari di prendere la mira restando nascosti dietro ad una copertura e non esponendosi al nemico. Le stesse immagini potranno essere trasmesse in tempo reale anche ad altri device, come smartphone e tablet, permettendo così di coordinare al meglio l’azione del team. Il tutto si basa sulla tecnologia presente nell’applicazione ShotView, già disponibile per Android e iOS, che invia le immagini catturate dagli accessori per il puntamento di TrackingPoint ai dispositivi mobile tramite modulo WiFi.
Va comunque chiarito che, al momento, si tratta esclusivamente di un concept. L’azienda non ha ancora sviluppato alcun software per Google Glass da rilasciare al pubblico. Ecco quanto dichiarato da Oren Schauble, portavoce della società intervenuto sulle pagine del sito Mashable.
Non abbiamo sviluppato alcuna app per Glass da rilasciare agli utenti, ma solo per le nostre ricerche interne. Abbiamo impiegato il prodotto di Google nel video semplicemente come un esempio di tecnologia indossabile, sotto forma di occhiali. Un concept di questo tipo potrebbe funzionare con qualsiasi altro dispositivo: le lenti indossabili sono potenzialmente molto utili per scopi tattici.
Restando in tema, proprio oggi gli occhiali hanno ricevuto l’aggiornamento XE17.3: tra le novità, la più importante riguarda il sistema relativo alle notifiche, che potranno essere consultate semplicemente volgendo lo sguardo verso lo schermo del dispositivo.