Fornire servizi online con continuità e performance all’altezza delle aspettative necessita una complessa e articolata infrastruttura. Nel caso di Google, i data center sparsi per il mondo permettono agli utenti di effettuare miliardi ricerche sul Web ogni giorno e di interagire con piattaforme come Gmail, Drive o YouTube. Quelli situati in Olanda stanno per diventare completamente eco friendly, come annunciato oggi dal gruppo di Mountain View.
Dalle pagine del blog ufficiale si apprende di una nuova collaborazione siglata da bigG con tre realtà locali: AkzoNobel, DSM e Philips, finalizzata ad acquistare energia prodotta esclusivamente da fonti pulite e rinnovabili. Il primo accordo è stato siglato con una cooperativa formata da circa 4.000 persone nella provincia di Zeeland, nel sud del paese, andando a finanziare la realizzazione di un parco eolico chiamato Windpark Krammer. L’impianto sarà pienamente attivo e operativo a partire dal 2019, producendo 0,35 TWh ogni anno da destinare alle quattro aziende citate poc’anzi. Restando sul territorio olandese, anche i data center di Google situati nella città di Eemshaven saranno completamente green entro fine anno, grazie al contratto siglato con il parco eolico di Delfzijl.
Fino ad oggi il colosso californiano ha acquistato circa 2,5 GW di energia pulita a livello globale, con ovvi benefici in termini di riduzione dell’inquinamento ambientale: è come aver tolto dalle strade oltre un milione di automobili. Oltre a questo, il gruppo si è impegnato a investire un totale pari a 2,5 miliardi di dollari in progetti legati alle rinnovabili in tutto il mondo.
La partnership stretta da Google con AkzoNobel, DSM e Philips, secondo bigG, rappresenta un nuovo modello e approccio replicabile dalle altre aziende (hi-tech e non) che operano sul territorio olandese, per l’acquisto partecipato dell’energia attraverso un Power Purchase Agreement.