Lo scorso mese di ottobre Larry Page, uno dei fondatori di Google, aveva annunciato con orgoglio che la linea di prodotti mobile della grande G avrebbe generato 2,5 miliardi di dollari di incassi nel corso del 2011. Un’analisi della testata The Guardian ci fa scoprire oggi che la fetta più grande di quegli introiti non proviene, come immaginabile, da Android, quanto piuttosto dai dispositivi iOS dell’arcinemica Apple.
Estrapolando i dati dalla documentazione relativa a una battaglia legale in corso tra Google e Oracle, sembrerebbe infatti che il colosso di Mountain View abbia generato appena 550 milioni di dollari da Android negli anni che vanno dal 2008 al 2011, con un ricavo di solo 10 dollari ogni dodici mesi per ogni terminale venduto.
Ricordiamo che Google ed Apple hanno infatti un’alleanza duratura che ha permesso, fin dal 2007, di portare il motore di ricerca, così come l’applicazione Google Maps, su terminali iPhone, iPad e iPod touch, tutti dotati del sistema operativo iOS della mela morsicata.
Se consideriamo che Apple ha venduto ad oggi oltre 315 milioni di dispositivi, e che metà di questi è stata commercializzata durante lo scorso anno, è evidente come iOS risulti essere un mercato importantissimo anche per Google, che si è dimostrata capace di collocarsi in una posizione in cui i successi del suo nemico si traducono in successi anche per la propria azienda.
Ad oggi l’unico vero nemico della grande G nel settore mobile potrebbe dunque essere Microsoft che, con l’integrazione di Bing e Bing Maps nel suo sistema operativo Windows Phone fornisce un’alternativa completa ai servizi offerti dal colosso di Mountain View.