Durante l’evento Cloud Next 2017 (circa un anno fa), Google aveva annunciato due nuovi servizi avanzati per le aziende. Hangouts Meet (piattaforma dedicata alle videoconferenze) è disponibile da tempo, mentre quella dedicata alla messaggistica, ovvero Hangouts Chat, poteva essere utilizzata solo dagli utenti iscritti all’Early Adopter Program. Da ieri è accessibile a tutti gli abbonati della G Suite.
Hangouts Chat è sostanzialmente una valida alternativa a Slack o Microsoft Teams. Una delle funzionalità più utili è quella che permette di creare stanze virtuali con un numero massimo di 8.000 membri, ad esempio per mettere in contatto i vari team all’interno di un’azienda o gruppi di persone che lavorano sullo stesso progetto. Sono supportate 28 lingue e sono disponibili le applicazioni desktop per Windows e macOS, oltre alle app Android e iOS, e all’interfaccia web.
Ovviamente c’è una stretta integrazione con gli altri servizi inclusi nella G Suite, come Docs, Sheets, Slides, Hangouts Meet e Drive. Google utilizza l’intelligenza artificiale per velocizzare i flussi di lavoro e migliorare la produttività. Hangouts Chat include 25 bot che permettono di eseguire vari compiti. Il bot @Meet, ad esempio, consente di organizzare un meeting utilizzando le informazioni di Calendar, mentre il bot @Google Drive segnala quando i file vengono condivisi. Altri bot possono essere creati con le API rilasciate da Google.
L’azienda di Mountain View ha annunciato infine la funzionalità Quick Access per Docs, simile a quella presente in Drive, che sfrutta l’intelligenza artificiale per suggerire i file più rilevanti in base all’attività dell’utente e alle informazioni contenute nei documenti.