Abbiamo una brutta notizia da condividere: Helpouts chiuderà il 20 aprile 2015.
Si apre così il comunicato comparso nel fine settimana sul sito ufficiale di Google Helpouts. Lanciato meno di un anno e mezzo fa, più precisamente nel novembre 2013, il servizio è stato pensato dal gruppo di Mountain View per fornire agli utenti la possibilità di cercare e fornire aiuto su qualsiasi argomento o tematica, sfruttando al tecnologia di Hangouts: dalle lezioni di chitarra a come si aggiusta un lavandino rotto.
Il team al lavoro sulla piattaforma annuncia dunque che il progetto verrà definitivamente sospeso tra poco più di due mesi, senza nascondere le reali ragioni che hanno portato a prendere la decisione. Helpouts, nonostante rappresenti un’idea brillante e in parte ben accolta dall’utenza, non ha riscontrato il successo auspicato da bigG. Google conferma dunque la propria strategia, già rivelatasi più volte azzeccata in un’ottica lungimirante: tagliare i rami secchi per poter investire più tempo e risorse nei prodotti migliori. Di seguito un altro estratto dal comunicato.
Fin dal lancio nel 2013 Helpouts ha rappresentato un luogo in cui le persone possono connettersi con esperti degli argomenti che desiderano imparare, oppure per ottenere consigli e soluzioni dedicati ai problemi di tutti i giorni. La community di Helpouts è formata da alcuni leali contributori, ma sfortunatamente non è cresciuta con il ritmo che ci saremmo aspettati. Siamo tristi di annunciare la decisione di chiudere il servizio.
Il messaggio si conclude con un ringraziamento, che congeda in modo definitivo gli utenti di Helpouts. Da segnalare infine che dal 20 aprile all’1 novembre sarà possibile scaricare la cronologia della propria attività sulla piattaforma mediante il servizi Takeout.
Vogliamo ringraziare la nostra community per il supporto, sia chi ha messo a disposizione le proprie competenze che le persone alla ricerca di un aiuto o di un consiglio. Avete contribuito molto e siamo stati felici di poter imparare da voi.