Google sta pensando di far concorrenza a LinkedIn? Non esattamente, almeno nell’immediato futuro. Il raggio d’azione di bigG pare comunque essere in procinto di estendersi per abbracciare più da vicino il mondo del lavoro, con il lancio di una piattaforma inedita chiamata Hire.
Google Hire
Il nome è già di per sé alquanto esplicativo: si tratta di un servizio messo a disposizione delle aziende e strutturato in modo da semplificare il processo di reclutamento di potenziali candidati per le posizioni aperte. Il sito ufficiale è già accessibile all’indirizzo hire.withgoogle.com, ma il login sembra al momento essere consentito solo a pochi autorizzati. Tra le prime società che starebbero già testando Hire sembrano esserci Medisas, Poynt, DramaFever, SingleHop e CoreOS. Lo sviluppo pare inoltre essere stato affidato al team di Bebop, realtà specializzata in questo ambito e acquisita dal gruppo di Mountain View nel 2015.
Difficile al momento capire nel dettaglio di cosa si tratti. L’unica certezza è che la piattaforma consentirà ai datori di lavoro di pubblicare inserzioni per la ricerca di nuovi dipendenti. Da Google, per ora, non sono giunte comunicazioni ufficiali.
La divisione di bigG dedicata all’enterprise e al cloud, guidata da Diane Greene, ha assunto nell’ultimo periodo un’importanza sempre maggiore e strategica nell’ecosistema di Mountain View. Google guarda con interesse alle realtà lavorative, come testimoniato anche dallo split di Hangouts che di recente ha portato alla nascita di due nuove app dedicate proprio alla comunicazione in ambito professionale: Meet e Chat. Hire potrebbe esserne l’ennesima dimostrazione, un servizio destinato a competere con portali come Greenhouse e Lever che già da tempo svolgono lo stesso compito. Da non escludere una presentazione in occasione dell’evento I/O 2017 che andrà in scena il mese prossimo a San Francisco.