Un device come Google Home nasce con l’obiettivo di semplificare l’interazione con i servizi online all’interno dell’ambito domestico, per rendere più facile e immediata la ricerca di informazioni in Rete, basando la comunicazione con la tecnologia esclusivamente sull’impiego dei comandi vocali. Non è quindi difficile capire perché bigG abbia scelto di introdurre il supporto ad una piattaforma celebre come Netflix.
Alcuni utenti hanno visto comparire all’interno delle impostazione dell’app utile per configurare Google Home una nuova voce relativa proprio al servizio dedicato allo streaming di film e serie. Questa serve per effettuare il link alle credenziali per l’accesso (login e password), così che ad esempio semplicemente pronunciando il nome di una pellicola sia possibile vederla riprodotta sul televisore in salotto, senza che sia necessario toccare il display dello smartphone o del tablet né aprire l’applicazione di Netflix. Perché tutto questo possa funzionare, ovviamente, è necessario un dispositivo connesso alla TV come Chromecast o un altro compatibile con il sistema Cast.
Servirà del tempo perché la feature (mostrata in anteprima dal gruppo di Mountain View all’evento del 4 ottobre) possa raggiungere tutti. Un’altra novità introdotta in Home riguarda il supporto alla piattaforma Google Foto, così da poter visualizzare sul televisore le fotografie e i video presenti nel proprio spazio virtuale.
Entrambe le feature dimostrano come bigG sia al lavoro per migliorare e ampliare continuamente le capacità del proprio smart speaker, così da offrire agli utenti un valore aggiunto e guadagnare terreno nei confronti della concorrenza (rappresentata in questo momento soprattutto da Amazon Echo). Al momento home non è ancora in vendita in Italia, mentre negli Stati Uniti può essere acquistato al prezzo di 129 dollari, circa 122 euro al cambio attuale.