Come previsto, l’evento I/O 2018 ha ospitato la presentazione del nuovo Google News, frutto di un profondo restyling non solo a livello di interfaccia (ora basata sul Material Theme), ma anche funzionale. Tre i pilastri portanti della piattaforma: un sistema che mette in evidenza le notizie più interessanti in ogni momento, la possibilità di accedere a più fonti che trattano il medesimo stesso argomento e le iniziative a supporto all’editoria per promuovere un giornalismo di qualità.
Anche in questo caso a giocare un ruolo di fondamentale importanza è l’intelligenza artificiale, che si occupa di trovare le fonti migliori, organizzarle in modo ordinato e presentarle così all’utente finale per la fruizione sotto forma di quelle che bigG definisce Storylines. La nuova versione della piattaforma, che arriva a circa quindici anni di distanza dal debutto, raccoglie le informazioni pubblicate di continuo in tutto il mondo, le analizza in tempo reale e mette insieme i contenuti correlati. Il lettore ha così la possibilità di conoscere rapidamente cosa sta accadendo e qual è l’impatto di un determinato evento. Di seguito un filmato che esprime in modo piuttosto chiaro la filosofia adottata per la revisione della piattaforma.
All’apertura viene mostrata la sezione For You che mostra le notizie ritenute di maggiore interesse sulla base delle preferenze personali di ciascuno. Una sorta di riassunto confezionato su misura di ciò che accade nel mondo, da scorrere velocemente. Ovviamente la coerenza di quanto mostrato andrà via via migliorando con l’utilizzo.
Quelli che Google chiama Newscasts possono essere definiti dei caroselli o slideshow che raccolgono contenuti differenti come articoli, gallerie di immagini e video inerenti lo stesso fatto, presentandoli in modo chiaro e rapidamente accessibile.
Per approfondire un evento è sufficiente accedere alla feature Full Coverage che riunisce i contenuti pubblicati da fonti ritenute autorevoli, in modo indistinto per tutti gli utenti, così da presentare una notizia in modo il più possibile imparziale.
Nell’occasione il gruppo di Mountain View ha ribadito il proprio impegno per sostenere economicamente (e non solo) il mondo dell’editoria, attraverso iniziative come Subscribe with Google e la News Initiative che distribuirà 300 milioni di dollari entro i prossimi tre anni. In particolare, Subscribe with Google semplifica la sottoscrizione degli abbonamenti alle testate, sgombrando il campo da complicate procedure di registrazione, immissione di dati relativi alle carte di credito e altro, riducendo il tutto a un semplice tocco sullo schermo e rendendo i contenuti accessibili da qualsiasi dispositivo connesso all’account.
La nuova versione di Google News è immediatamente accessibile in 127 paesi di tutto il mondo, sia attraverso le applicazioni mobile disponibili per Android e iOS sia mediante l’interfaccia accessibile da qualsiasi browser. Va a rimpiazzare Google Play Edicola su mobile e desktop, così come l’applicazione Google Notizie & Meteo per smartphone e tablet.