Il produttore taiwanese Quanta Computer sarà il primo a lanciare un Chromebook piuttosto particolare, una sorta di ibrido. Il dispositivo, stando a quanto rivelato oggi sulle pagine di Digitimes, offrirà le funzionalità tipiche dei laptop basati sulla piattaforma Chrome OS, ma potrà essere trasformato istantaneamente in un tablet con Android, semplicemente staccando la tastiera fisica in dotazione.
La fonte dell’indiscrezione, rimasta anonima, apparterrebbe alla catena di fornitura delle componenti hardware impiegate nel progetto. Il device dovrebbe essere commercializzato con il brand di bigG e l’annuncio ufficiale è atteso per l’evento I/O 2015, in programma per fine maggio a San Francisco.
Il dispositivo offre un form factor componibile, equipaggia Android per quanto riguarda il tablet e Chrome OS se viene collegata la tastiera. La disponibilità del prodotto dimostra i progressi effettuati da Google nell’interazione tra le piattaforme Android e Chrome OS.
Mettere in campo una strategia di questo tipo, affiancando un ecosistema già affermato come Android a Chrome OS, aiuterà la linea Chromebook a penetrare maggiormente nel mercato consumer, dove al contrario di quanto avviene in ambito educativo ancora fatica a ritagliarsi una fetta importante di market share.
Nel 2014 la distribuzione dei Chromebook a livello mondiale ha raggiunto i 6,5 milioni di unità, ma oltre l’85% di questi è stato venduto negli Stati Uniti e più dell’80% destinato ai bambini sotto i dodici anni oppure alle scuole, il che non rappresenta un buon segno per la diffusione della linea a livello commerciale.
Digitimes ipotizza anche quelle che saranno le mosse della concorrenza per replicare all’iniziativa del gruppo di Mountain View, con un particolare riferimento a Microsoft e ai dispositivi basati sul nuovo Windows 10.
Per rispondere al Chromebook 2-in-1, Microsoft ha intenzione di lanciare nuovi dispositivi a basso prezzo equipaggiati con Windows 10 nella seconda metà dell’anno, oltre ad offrire licenze economiche per i device da 10,1 pollici e per i prodotti ibridi con diagonale del display compresa tra 10,1 e 12,5 pollici.
Va precisato che non sempre Digitimes si è rivelata una fonte affidabile per le indiscrezioni. Il rumor risulta comunque interessante, poiché potrebbe anticipare la strada percorsa in futuro da Google, verso una convergenza tra le piattaforme Android e Chrome OS.