Rajan Anandan, vice presidente delle operazioni di Google nel Sud-Est asiatico e in India, lascia la società dopo più di otto anni. Big G ha confermato la notizia, aggiungendo che è attualmente alla ricerca di un sostituto il cui ruolo, al momento, verrà ricoperto da Vikas Agnihotri, direttore nazionale delle vendite in India mentre Anandan rimarrà in Google fino alla fine di aprile. La partenza arriva solo pochi mesi dopo che Karim Temsamani, responsabile Asia Pacific (APAC) del gigante di Mountain View, aveva deciso di chiudere il suo rapporto di lavoro con il gruppo.
In un annuncio separato, è emerso il motivo della dipartita di Anandan, che entrerà a far parte del team di Sequoia Capital India, una società di venture capital, guidata da Shailendra J. Singh, attuale amministratore delegato. Anandan assumerà proprio il posto di AD della divisione indiana della noto compagnia statunitense.
Sequoia Capital India ha chiuso un finanziamento da 695 milioni di dollari alla fine dell’anno scorso ed è anche per questo che ha deciso di assumere Anandan, concentrato sullo sviluppo di Surge, un programma acceleratore lanciato nel 2019, che ora necessita di portare a casa altri finanziamenti per il lancio iniziale. Secondo Singh, Anandan darà una mano al “programma di scalabilità più importante al mondo per le startup, agendo come consulente per gli investimenti e mentore dei fondamenti del programma”.
Anche se i mercati asiatici, in generale, non apportano un contributo significativo al risultato economico di Google, la società si è sempre più concentrata sullo sviluppo di prodotti e servizi che mirano a risolvere i problemi locali, per rimuovere alcune delle barriere che ostacolano la crescita in questi paesi. Di conseguenza, Google ha corteggiato centinaia di milioni di utenti in India e in altri territori asiatici. In una dichiarazione, Scott Beaumont, Presidente di Google Asia Pacific, ha dichiarato:
Siamo grati a Rajan per il suo enorme contributo a Google negli ultimi otto anni. Il suo zelo imprenditoriale e la sua leadership hanno contribuito a far crescere l’ecosistema Internet in India e nel Sud-Est asiatico, e gli auguriamo il meglio nelle sue nuove avventure.