Un disegno tecnico, su un vecchio foglio ingiallito, si anima: il motore comincia a sbuffare, le cinghie trasmettono il movimento, una lampada a incandescenza si illumina, pulsando come il cuore di una vita nuova. È la magia dell’elettricità, celebrata da Google oggi per il 164° della nascita di Thomas Edison.
Un altro doodle molto particolare, e animato, caratterizza il logo del motore di ricerca nella home page. Ormai, il semplice restyling è l’eccezione per Big G, che preferisce animare vere e proprio clip (a volte interattive, come nel caso della dedica a Verne) in un gioco a fare sempre meglio.
Cliccando sul logo si viene diretti alla pagina dei risultati sul grande inventore americano, nato l’11 febbraio del 1847.
Per gli statunitensi Edison ha sempre rappresentato la figura dell’eroe a stelle e strisce, perché non fu soltanto un inventore, ma un eccezionale imprenditore. Anche quando non inventò personalmente certi strumenti, fu capace di perfezionarli e metterli sul mercato, portarli nelle case degli americani. È rimasta celebre una sua definizione:
“Il genio è l’uno per cento di ispirazione e il novantanove per cento di traspirazione.”
Anche se ha depositato migliaia di brevetti, il suo nome resterà sempre legato alla lampada ad incandescenza, alla creazione della General Electric e alla leggendaria Guerra delle correnti, quando si scontrarono i fautori della corrente continua, tra i quali lo stesso Edison, e quelli della corrente alternata, sostenuta da Tesla.
Oggi sarebbe contento di vedersi sul logo di Google, anche se è meglio non sappia con che tipo di corrente sono alimentati i computer che l’hanno creato.