Cercando di rispondere all’esigenza di conoscere il più possibile l’entità del disastro giapponese, Google ha lavorato per produrre le prime immagini satellitari del post-terremoto, mettendole a disposizione sulle sue piattaforme.
Grazie alla partnership con GeoEye, è possibile scaricare l’intero file in KML (il formato di Google Earth), oppure fare un’esplorazione per luoghi e immagini attraverso la sezione speciale di Google Maps, da dove è possibile, cliccando sui link nella barra verticale a sinistra della mappa, concentrarsi sulle città oppure sui luoghi simbolo della tragedia, compreso Fukushima e la sua centrale nucleare.
L’immagine a corredo di questo post è tratta dall’album su Picasa dedicato ai confronti fra prima e dopo, con una lunga carrellata di scatti. In questo caso, si vedono Yuriage in Natori e Yagawahama, entrambe nella prefettura di Miyagi.
Google approfitta di queste immagini per collegare tutti gli utenti alla pagina per gli aiuti economici al Giappone: Crisis Response raccoglie numeri di emergenza, collegamenti diretti a notizie, pagine per la donazioni. Tra le risorse, bollettini aggiornati (compreso il meteo, a causa della paura per la nuvola atomica), e altre istruzioni utilissime per i residenti giapponesi, come quelle sui programmati black out elettrici, l’elenco dei dispersi e dei ritrovati, orari dei mezzi pubblici di trasporto nuovamente disponibili.
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