All’interno dei “premium content” disponibili su Google Video potrebbe essere inserita una pubblicità che segue il video e permette di aggiungere una fonte di introito al servizio. Trattasi al momento di un semplice esperimento che verrà esteso su un ristretto range di video, ma per il futuro tale formula potrebbe eventualmente consolidarsi come standard aggiuntivo a disposizione per particolari prodotti. Tutti i prodotti offerti a titolo gratuito ad oggi sono raccolti in una pagina apposita.
Il suggerimento circa la nuova formula giunge dallo scarso appeal dimostrato dai contenuti a pagamento: l’utenza è attratta dai prodotti gratuiti ed ha poco gradito (opinione di Greg Sterling della Sterling Market Intelligence) la necessità di pagare per vedere prodotti specifici. Con la pubblicità a fine filmato Google distribuirà parte dei premium content con una formula gratuita, dotata di pubblicità. Gli “user-generated content”, invece, rimarranno gratuiti e privi di promozioni così come fino ad oggi offerto.