Instant Tethering è il nome di una funzionalità pensata da Google per rendere più semplice e immediata la condivisione della connessione Internet tra dispositivi mobile appartenenti alla stessa persona. Una sorta di evoluzione del tradizionale hotspot a cui si fa ricorso, ad esempio, quando si desidera accedere alla Rete in mobilità attraverso un tablet provvisto solo di modulo WiFi.
Il metodo, anticipato dall’arrivo di alcune prime informazioni nelle scorse settimane, fa oggi il suo debutto ufficiale. Si basa essenzialmente sul riconoscimento dei dispositivi mediante l’account Google associato, così da effettuare l’attivazione della condivisione in modo del tutto automatico, richiedendo il minimo intervento possibile da parte dell’utente. La trasmissione dei dati, poi, avviene mediante Bluetooth. Questi alcuni dei primi dispositivi compatibili con la feature, tutti aggiornati al sistema operativo Android 7.1.1 Nougat: Pixel, Pixel XL, Nexus 6, Nexus 6P, Nexus 5X e Pixel C.
Sarebbe bello se i nostri smartphone e tablet sapessero come lavorare insieme, condividendo la loro connettività in modo intelligente. Abbiamo appena distribuito una nuova funzionalità chiamata Instant Tethering, che sfrutta il vantaggio di avere lo stesso account sul tablet e sul telefono Pixel, permettendo ai due dispositivi di comunicare localmente via Bluetooth.
Instant Tethering, oltre a velocizzare la condivisione dell’accesso a Internet, ha come obiettivo quello di ridurre il consumo della batteria. La sua attivazione è automatica e del tutto immediata: non serve nemmeno estrarre dalla tasca il telefono che funge da hotspot.
Quando sbloccate un tablet come Pixel C, notifica che non ci sono connessioni Internet disponibili e chiede al telefono Pixel se ha sia connettività che carica della batteria. Se la risposta è affermativa, offre la possibilità di abilitare un hotspot sicuro e di effettuare la sincronizzazione in modo automatico, senza nemmeno estrarre lo smartphone dalla tasca.