L’aggiornamento alla versione 10.2 di Google Play Services introduce una funzionalità che tornerà utile a tutti coloro che in mobilità sono soliti affidarsi alla modalità hotspot offerta dagli smartphone per condividere la connessione Internet con gli altri dispositivi posseduti (ad esempio i tablet che integrano solo il modulo WiFi). Si chiama Instant Tethering ed è attualmente in fase di rollout.
Vi possono accedere per il momento solamente coloro in possesso di un dispositivo della linea Nexus o della gamma Pixel con la piattaforma Android 7.1.1 Nougat (Nexus 9 e Pixel C sono compatibili solo in qualità di client, dunque non possono ricoprire il ruolo di hotspot). In estrema sintesi, il sistema crea un collegamento fra tutti i device associati al proprio account Google, così che sia più semplice mantenerli connessi alla Rete: se uno di questi cade improvvisamente in modalità offline (ad esempio perché perde il segnale del network mentre si viaggia), può appoggiarsi ad un altro telefono per continuare a rimanere connesso. La parte più interessante è che tutto questo avviene in maniera automatica, senza richiedere alcuna configurazione aggiuntiva. La comunicazione avviene tramite Bluetooth.
Ovviamente è bene prestare la massima attenzione attenzione al consumo del traffico dati da parte del dispositivo che in questo modo funge da hotspot, per non raggiungere o in fretta la quota offerta dal proprio operatore. L’attivazione della funzionalità Instant Tethering avviene da remoto e come già detto il rollout è graduale: per verificarne la disponibilità è sufficiente cercare all’interno delle impostazioni di Android, come mostra lo screenshot allegato di seguito.