Il nome Google non è associato solo al motore di ricerca, al portale YouTube o ad Android, ma da diversi anni la presenza dell’azienda di Mountain View si può trovare in molti altri settori, tra cui quello delle energie rinnovabili.
Pochi giorni dopo la notizia dell’investimento da 5 milioni di dollari nella più grande centrale fotovoltaica della Germania, arriva l’annuncio di un secondo investimento ancora più cospicuo, questa volta in California.
Il nuovo impianto per la produzione di energia solare si trova nel deserto del Mojave ed è stato progettato da BrightSource Energy. Oltre ai 168 milioni di dollari di Google, il progetto è stato finanziato dal Dipartimento dell’Energia degli Stati Uniti con una cifra di 1,6 miliardi di dollari.
L’impianto, denominato Ivanpah Solar Electric Generating System, è in grado di generare 370 MW di energia pulita e sarà completato entro il 2013. Il funzionamento è semplice: 173.000 specchi (chiamati eliostati) “inseguono” il Sole e concentrano i raggi solari verso tre torri su cui è installato un ricevitore solare. L’elevata temperatura (oltre 500 gradi Celsius) trasforma l’acqua in vapore che aziona una turbina, a cui è collegato un generatore di elettricità.
Google ha investito finora 250 milioni di dollari nelle energie rinnovabili e questo nuovo impulso al settore permetterà di ridurre la dipendenza dal petrolio, con una conseguente diminuzione dei costi per i progetti futuri. L’obiettivo dell’azienda è chiaro:
Abbiamo bisogno di utilizzare il nostro capitale in modo intelligente per trasformare il settore energetico e costruire un futuro di energia pulita.